Biografy

Josè Miguel Latorre Vaillant

Puente Alto – Cile

Fotografo autodidatta inizia in tenera età con una macchina a soffietto Kodak e la vecchia Leica del padre con l’obiettivo rotto. A quell’età acquista i libri di fotografia del fotografo Bob Borovic, e altri autori, per impararne le tecniche. Intorno ai 19 anni la prima reflex, una ZENITH russa, e viene coinvolto “lentamente” nei corsi di fotografia della “Scuola Cilena del Turismo” acquisendo la tecnica di base, la composizione e lo sviluppo. La fotografia è sempre stata una passione e all’età di 19-20 anni, vende porta a porta poster incorniciati di foto di neonati e bambini in bianco e nero. Poi gli anni dell’università con gli studi di ingegneria fanno mettere da parte l’attività. (Gli fu detto: Non va bene essere un artista, devi essere un professionista). Da sempre il suo lavoro fotografico è stato molto personale e austero. Condiviso solo con chi gli è vicino e sempre lontano dalle tecnologie all’avanguardia. A 54 anni iniziato anche a dipingere, trovando la cosa abbastanza facile vista l’occhio fotografico molto allenato. Professionista nell’area dell’Information Technology (IT) e un Master in Amministrazione e finanza Gestionale, la sua carriera lavorativa lo vede dipendente, capo, manager, uomo d’affari e oggi, a 65 anni e in pensione, continua a lavorare come ingegnere per un’azienda FINTECH e mantiene un’imprenditorialità personale nel campo delle arti (Vendita online di articoli per pittori e tessitori). Nel 2020 causa pandemia inizia a pubblicare le sue foto su Instagram, partecipa e vince il concorso fotografico all’Art Biennial di “Visuales Pinar” a Pinar del Río, Cuba. Ha esposto le sue immagini per due mostre presso la più antica scuola di fotografia del Cile: “FOTOARTE”. Numerosi anche i riconoscimenti da vari canali mediatici.

The Project

Visita alla riserva di Piuquenes.

Le Piuquenes sono oche selvatiche che nidificano sopra i 2800 metri sugli altopiani delle Ande. La cosa bella nell’andare a visitarli, oltre ad avere la fortuna di trovarli, è il viaggio. Nel nord del Paese è residente abituale degli altopiani, mentre nella zona centrale, dopo essersi riprodotte, le sue popolazioni migrano altitudinalmente verso le valli per svernare, mostrando una forte preferenza per i campi coltivati ​​e i pascoli allagati. L’imponente catena montuosa delle Ande Centrali non è né boscosa né popolata di vegetazione a quelle altitudini. Tuttavia, la bellezza deriva dalla sua geografia e dai suoi molteplici minerali colorati che cambiano colore nel corso delle ore e nelle stagioni dell’anno. Tra la Provincia di Mendoza, Argentina e la Provincia di Cordillera, Cile, esiste un passo (da fare a cavallo) che unisce i due paesi e che viene chiamato “Paso Piuquenes”, proprio per via di questi uccelli.
Il Nevado de Piuquenes o Mesón de San Juan è un ghiacciaio situato al confine tra la provincia di Mendoza, in Argentina, e la regione metropolitana di Santiago, in Cile. Situata al centro delle Ande centrali cileno-argentine, è una delle catene montuose più grandi del Cile centro-meridionale, con i suoi 6019 metri di altezza. Conoscere questi uccelli il cui nome è così importante in questa parte della nostra geografia andina mi ha incuriosito molto. Con mia figlia abbiamo intrapreso questo viaggio ed abbiamo avuto la fortuna di trovarli mentre nidificavano nella cosiddetta “Laguna delle Anatre”.

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Josè Miguel Latorre Vaillant

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Catanzaro Ex Stac 15-22 marzo 2025

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