Biografy
Maddalena Veronesi
Desenzano del Garda – Italia
Dopo una laurea in Lingue e Letteratura Orientali approda nel mondo del marketing per una società francese che opera nel settore del Direct Marketing ma, la fotografia è stata sempre una fedele ed irrinunciabile compagna di viaggio fin da piccola. Ha sempre avuto la fortuna di viaggiare ed ha sempre avuto con se una macchina fotografica. Fotografa paesaggista crede che ogni foto sia magia. Aspettare un’alba, un tramonto, aspettare che la natura si dipinga di mille sfumature, di mille contrasti, questa è la sua grande passione diventando oggi anche il suo lavoro. Immergersi nella natura è, in assoluto, un momento di pace e tranquillità in cui si diventa un tutt’uno con la macchina fotografica e il paesaggio circostante. Per approfondire il suo know how segue diversi corsi sia con professionisti nazionali che internazionali, imparando le diverse tecniche e decidendo quale fosse il proprio workflow. La fotografia le regala emozioni e sensazioni che non si riescono a descrivere a parole e, ogni volta, è una nuova scoperta. Mai ripetitivo, mai banale o scontato ma sempre una nuova sorpresa. Questo il messaggio a chi partecipa ai suoi corsi.
The Project
I Pontili del Lago di Garda
Nata a Desenzano sul Lago di Garda, ricordo quando da bambina mio nonno Aldo mi portava a visitare i paesini del circondario, facendo lunghe passeggiate in riva al lago ed esplorandone anche i luoghi più nascosti. È a mio nonno Aldo che voglio dedicare questa mia mostra, alla sua passione per i viaggi, alla sua passione di scoprire sempre qualcosa di nuovo. I personaggi di questo racconto sono i pontili del Lago di Garda, uno diverso dall’altro, con i cancelli quasi sempre chiusi, che lasciano immaginare l’esistenza di un mondo diverso. Il filo conduttore è la tecnica delle lunghe esposizioni che caratterizza ogni scatto, che regala sempre immagini fatate in un’atmosfera quasi surreale. Alcune foto sono scattate in tempi e condizioni diverse. Il livello delle acque ha dato la possibilità di fotografare lo stesso pontile che, in diversi momenti, ha dato vita a prospettive e scorci inaspettati. Quel vecchio pontile diroccato che, impavido, resiste alle mille intemperie spavaldo ed un po’ presuntuoso, si lascia fotografare sia con la luce di splendidi tramonti sia nelle giornate più nuvolose ed uggiose. Ma anche i vari cancelli presenti sui pontili mi affascinano con le loro inconsuete forme. Muti custodi di chissà quale segreto. Nella fotografia amo i forti contrasti tra luce ed ombre, chiaro e scuro. Contrasti così presenti nelle fotografie come nella vita di tutti i giorni. L’albero solitario con la sua sagoma spoglia, sembra essere stato abbandonato ad osservare per l’eternità la bellezza del lago con la Rocca di Manerba e l’Isola dei Conigli che ogni sera gli regalano tramonti unici ed irripetibili. Spero che attraverso le immagini possiate rivivere le emozioni e il calore del Lago di Garda attraverso i suoi bellissimi pontili.