Biografy

Bergamo – Italia

Fotografo amatoriale ma ama la fotografia già da bambino, quando osservando i fotografi al lavoro ne resta estasiato dai prodigi con cui trasformano in “disegni” molto realistici i clic delle loro “scatole magiche”. Il filo conduttore che accomuna i suoi scatti è l’umanità delle persone: nel lavoro, nello sport, nell’arte (in particolare nella danza), nella religione, ma anche nei momenti più semplici della vita quotidiana dove uomini e donne diventano “esseri umani” ed il suo desiderio oggi, è riuscire a rappresentarne l’umanità.

The Project

Viaggio tra la gente

La Giordania è un luogo magico e certamente tra i uoghi più fotografati al mondo, ma per quella categoria di fotografi a cui ho scoperto di appartenere, non possono essere i monumenti, l’archeologia e i paesaggi da soli ad ispirare gli scatti che preferisco. Io cerco qualcos’altro; cerco persone e connessioni. Ammetto che il viaggio è per me un amplificatore di sensibilità. Lo vivo come se il mondo nuovo a cui mi affaccio e in cui mi immergo sia più ricco di quello in cui sto abitualmente. Nei luoghi che visito cerco persone e connessioni. Ho iniziato il mio viaggio tra la gente di Giordania incontrando due splendide donne al Souk di El Salt, intente nel proprio lavoro e nel commercio dei prodotti da esse stesse fabbricati o coltivati. Al Souk El Khodra, nel centro storico di Amman, il venditore di frutta e verdura era più pacato dei suoi colleghi ed è stato proprio il suo “fragoroso silenzio” ad attrarmi. Nel deserto dello Wadi Rum, terra delle meraviglie naturali, un beduino su tutti ha toccato il mio cuore con messaggi non verbali carichi di amore e cura. Poi Petra, splendido tesoro archeologico e formicaio di turisti; Per un breve istante ho visto formarsi una bolla di tranquillità in cui un beduino e il suo dromedario hanno ricavato il tempo per dialogare ed avere cura l’uno dell’altro. Infine il sito archeologico di Jerash dove a mediare tra antico e moderno, tra slanciate colonne romane e semplici abitazioni della città moderna ecco ancora un essere umano. L’uomo è attuale, ma il suo mestiere è antico come antichi appaiono gli animali che accudisce. Il viaggio è per me un amplificatore di sensibilità. Lo vivo come se il mondo nuovo a cui mi affaccio e in cui mi immergo sia più ricco di quello in cui sto abitualmente. Nei luoghi che visito cerco persone e connessioni come in Giordania le due splendide donne al Souk di El Salt, intente nel proprio lavoro e nel commercio dei propri prodotti. Al Souk El Khodra, nel centro storico di Amman, il venditore di frutta e verdura con il suo “fragoroso silenzio”. Nel deserto dello Wadi Rum, quando il beduino ha toccato il mio cuore con messaggi non verbali carichi di amore e cura. Petra, in cui un beduino e il suo dromedario hanno ricavato il tempo per dialogare ed avere cura l’uno dell’altro. Infine il sito archeologico di Jerash dove a mediare tra antico e moderno, ecco ancora un essere umano. L’uomo è attuale, ma il suo mestiere è antico come antichi appaiono gli animali che accudisce.

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Tropea 2-9 Agosto 2024

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